Scrivi un commento
al testo di Ninnj Di Stefano Bus
Se ci sei, sei il segno supremo
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
di Ninnj Di Stefano Busà
Se ci sei, sei il segno supremo della Redenzione
Tu sei presente nella difficoltà dell’essere, nell’urlo del disincanto e del dolore, quando il frastuono vanifica la ricerca della Tua verità, quando la sconfitta è davanti a noi, nuda e mascherata di orgoglio, quando si dibatte la coscienza e ha il sopravvento il male, la presunzione d’infrangere le regole divine, camuffarsi da giganti. Monadi arroccate alla frenesia di possedere la vita ad ogni costo, ignoriamo che il vero peccato è spingere alle soglie dell’umanità: la perversione, l’anonima coscienza senza più richiamo, fuori di tenerezza e di perdono,
|
Loredana Savelli
- 06/05/2012 17:30:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
"l’anonima coscienza senza più richiamo, fuori di tenerezza e di perdono": bei versi! Me li spiego così: la coscienza è anonima nella misura in cui è sorda al richiamo del perdono e della tenerezza. In altre parole siamo coscienti perchè amiamo e, prima, siamo stati amati. Grazie
|
|
|